Crescita sostenibile. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha consentito alle imprese del Mezzogiorno di ottenere contributi e prestiti agevolati fino al 75% della spesa per la crescita sostenibile e il rafforzamento della competitività.
Le agevolazioni saranno concesse attraverso Invitalia (ente gestore) per sostenere programmi d’investimento proposti dalle PMI, rispettosi dei principi e delle norme in materia di tutela ambientale, coerenti con il piano Transizione 4.0 e rispetto al raggiungimento degli obiettivi climatici e definiti dall’Unione Europea.
Sono 400 milioni di euro a favore della misura per le imprese ubicate nei territori meno sviluppati del Paese, e che potranno farne richiesta a partire dalle 10:00 del 18 ottobre 2023, come stabilito dal decreto direttoriale 29 agosto 2023, attuativo del decreto 15 maggio 2023.
Spese ammissibili
Saranno ammissibili spese non inferiori a 750.000 euro e non superiori a 5 milioni di euro e comunque non superiori al 70% del fatturato dell’ultimo bilancio (ultimo reddito per ditte individuali e società).
Gli aiuti sono concessi in conformità a una procedura di valutazione con contro procedura e, quindi, fino ad esaurimento dei fondi.
crescita sostenibile: investimenti Agevolabili
I programmi d’investimento, destinati comunque alla realizzazione di attività manifatturiere e di servizi alle imprese, devono prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili, ad alto contenuto tecnologico e coerenti con il piano Transizione 4.0, attraverso l’utilizzo di tecnologie in grado di incrementare la livello di efficienza e flessibilità nello sviluppo dell’attività. Ad esempio:
- Programmi volti a sostenere i processi di produzione rispettosi dell’ambiente e l’utilizzo efficiente delle risorse.
- I programmi che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi climatici.
- Programmi che prevedono l’applicazione di soluzioni adeguate per facilitare la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare.
- Programmi volti allo sviluppo dell’efficienza energetica delle imprese all’interno dell’unità produttiva interessata dall’intervento, non inferiore al 5% rispetto ai consumi dell’anno precedente alla data di presentazione della domanda.
Finanziamenti riguardo alle dimensioni dell’impresa:
Micro e piccole imprese | Contributo in conto impianti pari al 50% delle spese ammissibili e mutuo agevolato settennale pari al 25% |
Medie imprese | Contributo in conto impianti del 40% delle spese ammissibili e finanziamento agevolato settennale del 35%. |