9 MLN per il settore turistico in provincia di Napoli
La Camera di commercio di Napoli ha istituito dei voucher nel settore turistico a fondo perduto per l’anno 2020 per le imprese della provincia di Napoli, finalizzato a sostenere le imprese recettive in un momento difficile, favorendo il supporto alla liquidità necessaria per la gestione aziendale in una fase economica di estrema criticità.
La somma stanziata per l’iniziativa ammonta all’importo complessivo di euro 9.000.000,00 (novemilioni) di cui:
- € 7.700.000,00 alle imprese turistiche operanti nei settori di attività come alberghi e strutture simili, Tour operator e simili
- € 1.300.000,00 alle aziende del territorio provinciale operanti nel settore dei pullman turistici, con automezzi di proprietà
Una quota pari al 5% del fondo sarà riservata alle imprese in possesso del rating di legalità
Beneficiari del Voucher turistico per l’anno 2020
Possono beneficiare del bando: Alberghi e strutture simili, Tour operator e simili. Le aziende del territorio provinciale operanti nel settore dei pullman turistici, con automezzi di proprietà.
Per quanto concerne il settore degli alberghi e strutture simili sono considerate beneficiarie le sole strutture che gestiscano almeno n. 10 stanze per gli ospiti e che abbiano sede nel territorio provinciale;
I beneficiari devono possedere questi requisiti al momento della domanda:
- Siano imprese turistiche che abbiano sede legale in provicinia di Napoli o unità operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Napoli;
- Siano iscritte nel Registro delle imprese e siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
- Siano attive al momento della presentazione della richiesta di voucher ed al momento della relativa erogazione;
- Non siano sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa, scioglimento volontario, piano di ristrutturazione dei debiti;
- Siano in regola con le norme in materia previdenziale e contributiva;
- Siano in regola con la disciplina antiriciclaggio e antiterrorismo;
- Abbiano restituito le agevolazioni pubbliche godute per le quali è stata già disposta la restituzione
L’insussistenza anche di uno dei requisiti sopra indicati comporta la non ammissione dell’istanza e l’impossibilità di accedere all’voucher.
Caratteristiche del voucher
Il sostegno economico, erogato a fondo perduto e in un’unica soluzione è finalizzato alla concessione di un voucher.
Verrà corrisposto un voucher al pernottamento pari al 50 % delle spese ritenute ammissibili.
Se il turista è italiano i limti massimi saranno:
- 10€ per due giorni di pernottamento consecutivi.
- 20€ per tre giorni di pernottamento consecutivi
- 30€ per quattro giorni di pernottamento consecutivi
Se il turista è straniero limiti massimi per turista saranno:
- 20€ per due giorni di pernottamento consecutivi
- 30€ per tre giorni di pernottamento consecutivi
- 40€ per quattro giorni di pernottamento consecutivi
Al voucher è applicata la ritenuta d’acconto del 4%
Modalità per richiedere il Voucher turistico
La domanda di voucher dovrà essere presentata – secondo le modalità temporali indicate nel sito della CCIAA di Napoli, per via telematica, attraverso la piattaforma Telemaco-Servizio Agef, autenticandosi con le procedure ivi previste, seguendo la procedura di cui all’allegato tecnico.
Alla domanda telematica dovranno essere allegati i seguenti documenti in formato pdf, tutti firmati digitalmente
- MODELLO BASE generato dal sistema
- MODULO DI DOMANDA disponibile sul sito internet, compilato in ogni sua parte e firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa richiedente
- La dichiarazione relativa agli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in corso e nei due precedenti
Saranno ritenute ammissibili esclusivamente le domande inviate secondo la descritta modalità telematica e complete di tutti gli allegati previsti. Con l’invio della pratica dovrà essere assolto il versamento dell’imposta di bollo.