Le proroghe fiscali 2023 in diversi settori confermano l’intenzione dello Stato di aiutare le imprese attraverso i crediti d’imposta. Le opportunità da sfruttare sono talmente tante che da parte degli imprenditori permane un sentimento di prudenza nell’utilizzo, dettato dalla complessità della normativa e dal timore di commettere errori, verifiche e conseguenti sanzioni. È qui che il commercialista sarebbe la figura che può fare la differenza grazie al ruolo di certificatore dei crediti fiscali.
“La diffidenza da parte all’imprenditore è legata alla conoscenza della sola autocertificazione, come unico strumento per accedere ai crediti d’imposta, che il Legislatore mette a disposizione. In effetti l’autocertificazione lo espone al rischio di fornire dati incompleti o errati. Il commercialista è la figura che più lo può aiutare a sviluppare e innovare la sua attività approfittando di queste opportunità, limitando fortemente i rischi connessi”.
Sono state le parole del Dott. Nunzio Strazzullo, Presidente di Professioni in Team e Componente Commissione Nazionale Finanza Agevolata C.N.D.C.E.C. nell’intervista esclusiva rilasciata il 24 Gennaio 2023, dal quotidiano economico, giuridico e politico Italia Oggi.
Ha posto l’accento sull’importanza della costituzione di una Piattaforma ad hoc per inserire i dati dei crediti d’imposta al fine di permettere agli Enti il monitoraggio e l’opportunità di rendere cedibili e trasferibili gli stessi. Inoltre, l’inserimento dei dati in piattaforma dovrà essere effettuato attraverso certificatori di crediti fiscali, quali garanti delle operazioni legate ai crediti d’imposta degli Enti e delle imprese.
“ Compilare il quadro aiuti di stato è diventato un incubo. Noi Commercialisti diamo dei certificatori e possiamo essere garanti con le istituzioni”. Continua il Dott. Strazzullo.
Il credito d’imposta Transizione 4.0 è uno dei crediti, che per essere garantito, richiede non solo la certificazione rilasciata da un commercialista abilitato o da una rete certificativa di commercialisti, ma anche una perizia che deve essere rilasciata da un ingegnere che deve garantire che il bene soddisfi i requisiti 4.0; per ottemperare a questa complessa normativa è necessario rivolgersi a specialisti che, grazie alle loro competenze, possono essere un punto vitale per l’esito della richiesta del credito d’imposta.
Per saperne di più:
Crediti d’imposta: il Commercialista come Garante e Certificatore.