Fino al 90% della spesa andrà alle aziende delle regioni meno sviluppate che investono in ricerca e sviluppo, e tutte quelle attività che saranno finanziate dovranno rispettare i seguenti impegni:
- Contribuire a guidare il processo di scoperta del business e introdurre progressi tecnologici significativi nel processo di produzione.
- Costituire un’operazione finalizzata a svolgere una funzione indivisibile di natura economica, scientifica o tecnica precisa, con obiettivi chiaramente predefiniti.
Progetti ammissibili
I progetti che saranno considerati devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al loro significativo miglioramento, attraverso lo sviluppo di tecnologie abilitanti fondamentali: materiali avanzati e nanotecnologie, fotonica e micro/nanoelettronica, sistemi avanzati di produzioni, tecnologie delle scienze della vita, intelligenza artificiale, connessione e sicurezza digitale.
I progetti devono:
- Prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a euro 3 milioni e non superiori a euro 20 milioni;
- Essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque non oltre 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione.
- Avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36.
I progetti non devono limitarsi alla sola fase di ricerca, ma devono mirare a introdurre avanzamenti tecnologici significativi.
Credito d’Imposta Ricerca e sviluppo: le agevolazioni
Sono concedibili in concorso tra loro agevolazioni nella forma del:
- Finanziamento agevolato su risorse del Fri (Fondo Ricerca Industriale) per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili pari al 50%.
- Contributo alla spesa, per una percentuale nominale delle spese e dei costi ammissibili così ripartiti:
- 30% per le piccole imprese;
- 25% per le medie imprese;
- 15% per le grandi imprese.
Credito d’Imposta Ricerca e sviluppo: Finanziamento
La quota dei finanziamenti bancari è fissata in un importo non inferiore al 20%. In ogni caso il finanziamento, unitamente al contributo alle spese, non potrà superare il 100% dei costi e delle spese ammissibili del progetto.
Il finanziamento oltre a essere assistito da idonee garanzie, è concesso ad un tasso di interesse pari al 20% del tasso di riferimento come lo determina la metodologia stabilita nella comunicazione della Commissione Europea relativa alla revisione del metodo di fissazione dei tassi di riferimento e di attualizzazione (2008/C 14/02).