Il Rating di Legalità è uno strumento innovativo sviluppato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in accordo con i Ministeri degli Interni e della Giustizia, che riconosce premialità alle aziende che operano secondo i principi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale.
Il suo scopo principale è promuovere principi di comportamento etico e trasparenza nell’ambito dell’attività aziendale. L’attribuzione avviene attraverso un sistema di “stelline”, che variano da una a tre in base al soddisfacimento di specifici requisiti.
Chi può richiedere il Rating di legalità?
Possono richiedere l’attribuzione del rating le imprese (sia in forma individuale che societaria) che soddisfano cumulativamente i seguenti requisiti:
- Sede operativa in Italia;
- Fatturato minimo di due milioni di euro nell’esercizio chiuso nell’anno precedente a quello della domanda;
- Iscrizione nel registro delle imprese da almeno due anni alla data della domanda;
- Rispetto degli altri requisiti sostanziali richiesti dal Regolamento.
Vantaggi
Dal punto di vista della competitività:
- Maggiore trasparenza nel mercato;
- L’elenco delle imprese in possesso dell’abilitazione è pubblicato e aggiornato nella corrispondente sezione del sito dell’AGCM (circa ogni settimana);
- Maggiore visibilità dell’azienda sul mercato;
- Il Rating consente di essere riconosciuta come azienda virtuosa ed etica, rappresentando un punto di forza per il posizionamento competitivo dell’azienda, anche sui mercati internazionali;
- Aumentano le opportunità di business.
Da un punto di vista dei rapporti con la Pubblica Amministrazione
La PA tiene conto delle imprese “stellate” come criterio preferenziale nel momento dell’emanazione di un bando o della concessione di finanziamenti:
- Conferendo preferenza in graduatoria;
- Attribuendo un punteggio maggiore rispetto alle altre;
- Premiando con la riserva di una quota delle risorse finanziarie allocate.
Da un punto di vista dei rapporti con gli Istituti di credito
- Le banche riconoscono alle imprese in possesso di Rating una riduzione nei tempi delle pratiche di istruttoria;
- Le banche riconoscono alle imprese in possesso di Rating una riduzione nei costi delle pratiche di istruttoria;
- Le banche considerano il Rating nella determinazione delle condizioni economiche di erogazione, ove se ne riscontri la rilevanza rispetto all’andamento del rapporto creditizio.
A chi si applica?
- Alle imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità con delibera dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato;
- Alle pubbliche amministrazioni, in sede di concessione di finanziamenti, e alle banche che, in sede di accesso al credito bancario, devono tener conto rating di legalità delle imprese secondo le modalità previste dal decreto interministeriale.
Rating di legalità e i fattori ESG
I rating ESG e di legalità aziendale, pur essendo due concetti diversi, spesso vanno di pari passo. In particolare, esiste una relazione diretta tra rating ESG (Environmental, Social e Governance) e legalità, quando si parla di reputazione sul mercato.
In un certo senso il Rating di Legalità è un Rating ESG in quanto dimostra che la governance ha agito con integrità e correttezza sul tema della corruzione, della salute e sicurezza dei lavoratori e del corretto comportamento del mercato. Quindi, un’impresa che voglia approcciare ai temi ESG può iniziare ottenendo il Rating di Legalità.
Rating di legalità e le agevolazioni
Il sistema premiante del rating consente:
- L’accesso preferenziale ai finanziamenti pubblici e ai rapporti con gli istituti di credito e svolge un ruolo fondamentale anche per l’ottenimento di punteggi aggiuntivi nei bandi.
- Di ottenere vantaggi nella concessione di finanziamenti pubblici e incentivi per i finanziamenti agevolati, nonché agevolazioni per l’accesso al credito bancario.
Il rating di legalità ha durata di due anni dal rilascio ed è rinnovabile su richiesta.