Con il sostegno fino all’85% della spesa in ricerca e sviluppo, sotto forma di finanziamenti agevolati e contributi, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) sostiene le imprese di qualsiasi dimensione che svolgono attività industriali, agroindustriali, artigianali e altre attività di servizi e centri di ricerca dedicati allo sviluppo di progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi con l’utilizzo di tecnologie abilitanti fondamentali.
Sono questi gli aiuti per un totale di 300 milioni di euro che il ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit) mette a disposizione delle imprese del Mezzogiorno.
I progetti ammissibili
I progetti di ricerca e sviluppo devono:
- Prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1 milione di euro e non superiori a 5 milioni di euro;
- Avere una durata non inferiore a 18 mesi né superiore a 36 mesi e devono essere realizzati in modo collaborativo secondo una delle seguenti modalità alternative:
1) Progetto realizzato congiuntamente che preveda:
- Un massimo di 3 soggetti proponenti compresa l’impresa capofila;
- Almeno una micro, piccola o media impresa tra i soggetti proponenti;
- Che ciascuno dei soggetti proponenti sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili;
- Il ricorso a contratti di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione.
2) Progetto realizzato da una micro, piccola o media impresa o da una piccola impresa a media capitalizzazione, che prevede la partecipazione di uno o più soggetti esterni all’impresa che contribuiscono alle attività del progetto attraverso servizi di ricerca, consulenza in materia contrattuale ricerca e sviluppo e/o ricerca, il cui valore sia almeno pari al 10% dei costi ammissibili del progetto.
Ricerca e sviluppo: agevolazioni
1- Contributo nelle seguenti percentuali rispetto alle spese ammissibili:
- 35% per le piccole imprese;
- 30% per le aziende di medie dimensioni;
- 25% per le grandi aziende.
Per gli enti di ricerca i benefici sono concessi solo sotto forma di contributo diretto alle spese, per una percentuale nominale pari al 60% delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e al 40% per lo sviluppo sperimentale.
2- Finanziamenti agevolati, per una percentuale nominale pari al 50% del costo e degli importi ammissibili.
Sono ammissibili i costi sostenuti e pagati dal soggetto beneficiario che comprendono il personale impegnato nel progetto (tecnici, ricercatori, ecc.), gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, i servizi di consulenza e di ricerca contrattuale, le spese generali relative al progetto e i materiali utilizzati (20% de costi complessivi)
Quando fare la domanda?
Le domande per accedere alle agevolazioni devono essere presentate a partire dal 7 febbraio 2024. Dal 24 gennaio 2024 sarà disponibile la procedura di compilazione.