Grande successo per l’evento che si è tenuto lo scorso 18 marzo presso la Sede ODCEC – Napoli, di nome ZES UNICA “Le nuove agevolazioni finanziarie per il rilancio dell’economia nelle aree del Mezzogiorno”, promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, presieduto da Eraldo Turi.
Importante apertura da parte del coordinatore della Struttura di Missione Zes Capitolina, Antonio Caponetto, che nel corso del suo intervento ha espresso l’intenzione di coinvolgere le diverse categorie professionali e le altre istituzioni interessate al progetto Zes, al fine di garantire continuità con l’ex Sistema Zes.
Tale coordinamento mira a garantire che il nuovo sistema di autorizzazione unica per le imprese possa favorire in modo rapido e sicuro lo sviluppo di nuove attività produttive nelle regioni meridionali. La Struttura Centrale lavorerà a stretto contatto con i Comuni, senza alcuna intenzione di sovrapporsi ad essi, ma con l’obiettivo di generare una positiva spinta di sviluppo inerente al progetto di area ZES unificata.
Durante la giornata sono stati trattati diversi argomenti come:
- Dalla “ZES Campania” alla “ZES Unica”: la nuova struttura organizzativa ed i nuovi settori agevolabili;
- La semplificazione digitale: lo sportello “Zes Sud”
- Gli incentivi: cosa prevedono e come si applicano.
- I casi virtuosi della Zes Campania.
Di seguito alcune delle opinioni dei relatori:
“La Zes Unica è una nuova opportunità, insieme al Ponte sullo Stretto, che sta portando il Meridione ad avere un ruolo centrale nel nostro Paese. Le precedenti otto Zes, slegate tra di loro, costituivano una visione abbastanza limitata del territorio. E’ necessario creare le condizioni idonee affinché la Zes Unica diventi una concreta realtà per le imprese. Tutti i cambiamenti necessitano di un momento di riflessione, anche quando sono partite le prime Zes regionali inizialmente sembravano farraginose. Siamo convinti che a determinate condizioni la Zes Unica potrà rappresentare una chiave di svolta per l’economia”. Lo ha detto Gianluca Cantalamessa, capogruppo della Lega in Commissione Industria a Palazzo Madama, che è intervenuto al convegno.
“Dobbiamo immaginare una Zes molto allargata, probabilmente la più grande al mondo che coinvolgerà 2500 comuni e oltre 20 milioni di persone – ha sottolineare Marilena Nasti, consigliere delegato in Commissione Finanza agevolata e Pnrr dell’Odcec – siamo in attesa dei decreti attuativi, serve chiarezza in merito ai settori che ne beneficeranno e soprattutto in che misura gli investimenti riusciranno a rivalutare e valorizzare il territorio del Mezzogiorno”.
Per Riccardo Guarino, rappresentante della Presidenza del Consiglio per la Zes Campania, “il passaggio da Zes regionale a Zes unica rappresenta un’opportunità storica. Occorre proseguire il buon lavoro fatto finora, cercando di snellire alcuni processi ed evitare dubbi sull’interpretazione della territorialità. Il Sud può attrarre investitori, può sviluppare impresa e può creare nuovi posti di lavoro”.
Nel corso dei lavori ha portato la sua testimonianza anche Felice Granisso (Ceo TeaTek)
Il lavoro del commercialista
Angela Fragnelli, presidente della Commissione Finanza Agevolata e Pnrr dell’ODCEC di Napoli, da parte sua, ha evidenziato che “il lavoro del commercialista è insostituibile, è il consulente strategico che consente alle imprese di accedere agli strumenti di finanza agevolata. Il nostro compito è quello di informare l’azienda e consentirle di utilizzare questo strumento nel miglior modo possibile”.
Documento ZES UNICA
Le conclusioni sono state affidate a Nunzio Strazzullo ( Componente della Commissione Nazionale Finanza Agevolata del Cndcec), che ha presentato un documento di ricerca relativo alla ZES UNICA, redatto dalla Commissione Nazionale di Finanza Agevolata e diffuso dalla Fondazione Nazionale dei Commercialisti.
“Cosi è stato presentato al convegno: ZES unica, il documento al quale ho partecipato come coordinatore, unitamente al consigliere delegato del CNDCEC Antonio Repaci, al Presidente, Luca Bozza, ed i componenti della Commissione Finanza agevolata CNDCEC, che intende fornire alcune informazioni di base e spunti operativi, con particolare riferimento alle agevolazioni relative agli investimenti realizzati nel 2023 e agli adempimenti da effettuare. L’elaborato introduce altresì il tema della nuova ZES Unica, in vigore a partire dal 1° gennaio 2024”.
Il documento chiamato: “Le Zone Economiche Speciali: quadro di sintesi degli adempimenti per investimenti 2023 e delle opportunità future”, contiene una estesa analisi dell’origine della ZES, investimenti agevolabili e i principali aspetti contabili della misura agevolativa.
All’evento hanno partecipato diverse figure importanti del mondo politico, economico e sociale del Paese, quali:
- Marilena Nasti, Consigliere delegato in Commissione Finanza agevolata e Pnrr dell’Odcec
- Angela Fragnelli, Commissione Finanza agevolata e PNRR ODCEC di Napoli
- Antonio Caponetto, Coordinatore Struttura di Missione Zes Unica
- Giosy Romano, Commissario straordinario del Governo della Zes Campania
- Riccardo Guarino, Rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la Zes Campania
- Felice Granisso, CEO TeaTek S.P.A
- Nunzio Strazzullo, Componente Commissione Finanza Agevolata – CNDCEC